La filiera dell'audiovisivo coinvolge oltre 124.000 professionisti, con 4.747 donne imprenditrici e una significativa presenza di under 35, pur mantenendo un settore a prevalenza maschile e concentrato nel Lazio. La produzione italiana continua a stupire con titoli di grande successo che guidano un panorama audiovisivo sempre più selettivo e ambizioso. Anche l’unscripted cresce, con la produzione indipendente e il branded entertainment sempre più protagonisti. Lo short form emerge come nuova frontiera creativa e commerciale, tra TikTok e Instagram, trasformando il modo di raccontare storie e di coinvolgere il pubblico.
Secondo questo studio - realizzato da APA con il supporto di istituti di ricerca come eMedia, Ce.R.T.A. Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi e Fondazione Symbola- 7° Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale - L’industria audiovisiva italiana raggiunge nel 2024 16,3 miliardi di euro, con un balzo del +9% rispetto all’anno precedente, consolidando una crescita media annua del +4,6% dal 2018, più del doppio rispetto al PIL nazionale. La televisione lineare, protagonista grazie al boom degli investimenti pubblicitari, e il video online, in continua espansione a doppia cifra, guidano questo slancio, confermando il ruolo centrale del comparto nel panorama digitale.